300 PARTECIPANTI ALLA JEROBOAM GRAVEL CHALLENGE FRANCIACORTA

27 Settembre 2021
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Jeroboam Gravel Challenge è tornata dopo un anno di pausa confermandosi un evento simbolo del mondo gravel, ma anche una festa e un’occasione per condividere una piccola avventura in bicicletta.

Trecento i partecipanti, divisi sulle quattro distanze: 60 quelli che hanno affrontato l’impegnativa ed emozionante 300km.

3parentesi collabora dal 2017 all’organizzazione di Jeroboam Gravel Challenge, evento supportato e ideato da 3T, che oggi non solo fa parte di un calendario di appuntamenti internazionali che vanno dalla Patagonia al Giappone, ma è anche l’occasione per il mondo gravel italiano e non solo per ritrovarsi a pedalare e confrontarsi, in sella e di fronte ad una birra.

Affrontare la Jeroboam non è mai semplice: è il gravel che diventa una divertente sfida con se stessi, sui lunghi percorsi da 300 km o su quelli, più alla portata di tutti, da 150 e 75 km: esperienze che anche sulle distanze più facili richiedono gomme tassellate e voglia di superare anche percorsi tecnici. 

Sebbene non esista classifica, la 300km è ogni anno un banco di prova per alcuni forti ciclisti che si sfidano su un percorso impegnativo sia da un punto di vista tecnico, sia fisico. Cosi è stato quest’anno: il keniano Geoffey Langat, parte del team Amani, ha “bruciato” il percorso in meno di 20 ore, lasciando indietro la “star” delll’ultracycling Sofiane Sehili, dimostrando che anche il gravel richiama sempre di più atleti di livello internazionale. Tra le donne grande performance di Cristiana Tamburini, che affronta tutto il percorso il solitaria. 

Per tutti gli altri, tra cui il team Enough Cycling, due giorni di quel divertimento unico che sa regalare questo mondo, fatto di fatica, scoperta e condivisione.