Tracciare le orme, seguire le orme
Fai della Paganella, grande successo per la prima edizione di ORME,
Oltre 3000 persone hanno partecipato al festival dei sentieri
che ha popolato boschi e prati con musica, sapori, arte e cultura.
Oltre 3000 i “camminatori” che hanno partecipato alla prima edizione di Orme, il nuovo
festival dei sentieri di Fai della Paganella.
Sala piena al convegno di inaugurazione del festival, dedicato al tema del “camminare”, in
cui operatori del turismo “slow” si sono confrontati sul futuro e sulla valorizzazione di
questo tipo di proposta turistica e culturale.
Tantissimi sono stati i partecipanti al sentiero delle stelle (in cui si è esplorato il cielo con
gli astrofili e respirata la poesia della musica), al sentiero della musica (lungo il quale ci si
è fermati tra gli alberi, chiudendo gli occhi e ascoltando le fisarmoniche dell’Ensemble
Victoria, gli archi dei Cameristi dei Filarmonici di Trento e la chitarra folk di Giorgio
Gobbo), al sentiero delle favole, in cui c’era così tanta gente che è stato improvvisato
anche un sentiero delle mucche, con il giro delle stalle di Fai, per accontentare tutti i
bambini.
Successo anche per il sentiero dell’alba, il sentiero della tradizione, il sentiero a 6 zampe –
che è stato moltiplicato in quattro sessioni per consentire a tutti i cani con i loro padroni di
percorrerlo e di ascoltare i consigli dell’esperta Sonia Sembenotti.
Domenica tutto si è chiuso con la prima edizione della Desmontagada: le mucche
decorate da bellissime corone di fiori sono scese in piazza accompagnate dall’entusiasmo
di tutto il paese, e il concerto dei seguitissimi Articolo Trentino.
Lunghe file per assaggiare i prodotti tipici locali, anche al “bar dei cani” messo a
disposizione dal progetto Exclusion let’s go, contro l’abbandono degli animali; Frank di
radio Deejay ha fatto il pienone in piazza, e il sabato sera, il prato del Fun Park è stato
inondato da oltre 1500 persone che sono venute ad assistere al concerto di un
generosissimo Neri Marcorè.
Una prima edizione così entusiasmante per Fai della Paganella, la terrazza a 1000 metri
sopra la Val d’Adige i cui boschi, ricchi di flora e fauna, sono diventati il “palcoscenico” di
tanti appuntamenti inediti all’insegna delle tradizioni, della cultura e del benessere, di chi
vede nei boschi anche uno spazio per il pensiero e l’approfondimento.
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